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Riassunto decima sessione, Il ritorno di Pormenio

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Biolurgo
view post Posted on 7/1/2008, 14:32




Inizio sessione
Data: 10 Ottobre 1248 auc
Ore: 18:00 tardo pomeriggio
Luogo: Syracusae - Tabernae "La bottiglia e la Daga"

Fine sessione
Data: 13 Ottobre 1248 auc
Ore: 11:00
Luogo: Uscita catacombe di Syracusae


Siete finalmente giunti a Syracusae e la città dei Pitagorici vi ha lasciato da subito senza fiato. La maestosità delle mura di cinta, dei templi e delle abitazioni, insieme al fermento che permea gli intricati vicoli cittadini e l'area portuale vi hanno permesso di riassaporare quanto grande sia l'impero di cui siete fidi servitori.
Nella tabernae che vi ha consigliato Sallustio Tatio siete ottimamente accolti dal padrone di casa (non ricordo il nome...) che vi offre anche la sua collaborazione nella ricerca di un'imbarcazione che possa portarvi fino ad Alexandria.
Durante il vostro pasto vi accorgete che tre persone delle quali non riuscite a distinguere i lineamenti, sedute ad un tavolo vicino l'ingresso, vi osservano in modo furtivo.
Vistosi scoperte, in modo goffo e sospettoso escono frettolosamente dalla tabernae.
Decidete immediatamente di seguirle, ma all'uscita dal locale vi accorgete che i tre tentano di far perdere le loro tracce tra le stradine della città.

Le urla di Alceo che gridano di bloccare i fuggitivi e la veemenza con cui vi lanciate all'inseguimento non passano inosservate.
Urtate ceste e banchi di mercanti, spingete tra la calca delle vie di Syracusae e non perdete mai di vista i tre loschi figuri.
Ad un certo punto il trio si divide ed anche voi decidete di fare lo stesso. La lunga corsa e la vostra determinazione
inesorabile mettono spalle al muro i tre, i quali, decidono di tentare la mossa della disperazione: estraggono il Kopis che hanno in cintura e vi aggrediscono !
Mai scelta si rivelerà più sbagliata: in breve ne avete ragione e la morte sarà la punizione per coloro che hanno osato impunemente sfidarvi!

Il baccano e il sangue che avete seminato per strada non passano sotto silenzio, un drappello di legionari vi raggiunge e
vi obbliga a lasciare le armi conducendovi seduta stante nel castra pretoriano dove venite immediatamente imprigionati senza che possiate addurre motivazioni....
In realtà la vostra è una scelta precisa per rimanere il più possibile in incognito.
Nel giro di alcune ore riuscite a chiarire il tutto e venite rilasciati, non prima però che la furia illyrica di Torio Tarpis (vistosi derubato del suo fidato ensis falcatus) investa il malcapitato tribuno del pretorio il quale, in evidente imbarazzo, si scusa in tutti i modi e mette l'armeria a vostra disposizione, cosicchè il dominae può recuperare un'arma tutta nuova e uscire tutt'altro che rasserenato dal castra cittadino....

La notte giunge in fretta e non lascia risvolti di alcun tipo.

La giornata successiva decidete di dividervi: un gruppo si recherà nell'area portuale a cercare un "passaggio", mentre un altro gruppo farà un giro in città per indagare sull'accaduto e rendersi meglio conto dell' umore della polis... Castore invece fa un rito di precognizione per capire qualcosa di più sull'origine dei tre che avete senza fatica identificato come seguaci del malvagio Baal Moloch, l'infame divoratore d'infanti. L'augure capitolino, nel pieno della trance medianica "vede" formarsi nel liquido all'interno del suo bacile argentato un passaggio sotto una cascata dove i tre figuri sembrano essere passati... L'immagine delinea piuttosto bene l'ambiente
sotterraneo da cui sbucano, ma non è di aiuto nell'identificare di quale cascata si tratti.

Durante la giornata cercate di capire di più, ma senza successo. L'unico indizio che trovate (grazie ad una guida indicatavi dall'oste) è quello di una "cascata" che si trova all'interno della fonte Aretusa, nell'isola di Ortigia.

Alla sera vi riunite nella tabernae per cenare e vi raccontate i rispettivi progressi.

Il valoroso diplomatico greco, tra una coscia d'agnello ed un calice di vino, nota che un uomo sta abilmente sottraendo qualcosa dalle tasche di un mercante nordafricano senza che questi si accorga di nulla.... Alla scoperta del furto, l'egiziano (Hamar) va su tutte le furie e salendo sul tavolo del locale richiama su di sè l'attenzione degli astanti e propone una lauta ricompensa a chi lo aiuterà a ritrovare la refurtiva. Lo stesso ladro (con chiaro accento iberico), indica un giovane mendicante trovatosi evidentemente nel posto sbagliato al momento sbagliato, come autore del furto !

Alceo, sapendo che i fatti sono andati diversamente, interviene in difesa del malcapitato e arringa l'ispanico indicandolo come autore del furto. Vistosi scoperto, celando abilmente un evidente imbarazzo, il ladro tenta una difesa che risulta mediocre di fronte all'eloquenza ed alla dialettica sopraffina del greco di Corintus.
In breve i giochi sono fatti: la refurtiva viene recuperata dalle tasche del ladro, il mercante egiziano vi invita per la sera successiva nella sua barca (La figlia del Nilo) per ricompensarvi e il giovane mendicante (Virgilio) per ringraziarvi dello scampato pericolo, si offre come cicerone qualora voleste addentrarvi nelle stradine di Syracusae.

La mattina successiva decidete di recarvi a dare un'occhiata alla fonte Aretusa.
Il bacino ovale all'interno del quale "cade" un breve salto d'acqua è di modeste dimensioni ed è posto circa 6 mt più in basso rispetto l'area pavimentata che lo circonda, al suo interno alcuni cigni e anatre sguazzano liberi....
A quest'ora di mattina la zona non è poco frequentata, ma d'un tratto, con evidente sorpresa, vi accorgete che dall'altra
parte del perimetro pedonale un uomo con una specie di cerbottana vi punta: è troppo tardi, con un suono liquido un
proiettile lanciato dalla distanza di circa 30 mt si spacca sul collo di Torio e rilascia un contenuto oleoso e scuro....

Il dominae inizia a barcollare incerto, i suoi occhi si fanno vitrei ed impauriti e inizia a guardarsi attorno come circondato e braccato da qualcosa...
Gli aggressori (2) si lanciano dentro la fonte sottostante e iniziano a correre con l'acqua alle ginocchia, scomparendo sotto il salto d'acqua. Li imitate e in un attimo vi ritrovate dentro una grotta sotterranea, la stessa "vista" da Castore nel suo Speculum.
Torio è con Voi, ma sono evidenti i segni del suo disagio e del suo senso di costante allarme e insicurezza....
Attraversate a nuoto uno stagno di acqua gelida che vi separa da una lunga scalinata che i due aggressori stanno già
risalendo... Il loro vantaggio sembra incolmabile, ma decidete ugualmente di tentare l'inseguimento.

Con qualche difficoltà, pur in armatura, nuotate lungo lo stagno e vi trovate in un labirinto di cunicoli scavato nella roccia, larghi circa 4 metri, alti 3, fiocamente illuminato da torce appese alle pareti. Il vostro passaggio fa rimbombare l'ambiente che è freddo ed umido.
L'aria malsana è intrisa di odori salmastri e sembra che questi luoghi non siano visitati da secoli... Le orme bagnate rilasciate dai due sono di facile individuazione e sentite ancora l'eco del rumore dei loro passi pesanti....Attraversate stanze vuote e prive di alcunchè
che attiri il vostro interesse, ogni svolta è un tuffo al cuore per l'illiryco che urla ripetutamente il nome di Baal Moloch come se lo stesso comparisse sempre di fronte ai suoi occhi: l'equilibrio mentale del vostro dominae è messo a dura prova....
Evitate abilmente un'altra trappola posta su di una passerella sospesa e all'ultima svolta scoprite di essere caduti in
una imboscata:
Un gruppo di circa 10-12 guerrieri coperti da una gravis lorica di color rosso , con un elmo che riproduce le fattezze del
terribile dio Cartaginese Baal Moloch dal quale sbucano occhi scuri, scintillanti di pazzia e malvagità, imbracciando un'ensis per mano, vi caricano urlando costringendovi in un combattimento all'ultimo sangue....
Non vi perdete d'animo, il clangore delle spade e l'adrenalina della battaglia fanno bene a Torio che per un pò sembra dimenticare quello che genera in lui paura ed insicurezza e si getta con la solita furia nel corpo a corpo.
Alceo sprezzante dell'evidente forza dei nemici sembra animato da un furor innaturale, mentre L'augure si pone dietro il fronte compatto che avete creato iniziando a salmodiare il richiamo etrusco dell'unica folgore che può essere evocata all'interno di un'ambiente chiuso: la temibile folgore umida !

La forza dei nemici è maggiore, le vostre ferite iniziano ad essere importanti e solo la disciplina tipica del votro rango vi permette di effettuare cambi veloci e mirati per mantenere compatta la linea dietro la quale Castore sta per esplodere l'unica forma di magia attiva che conosciate....
E' dall'alto che iniziate a sentire qualcosa...un rombo assordante perfora il suolo sotto il quale state combattendo lo scontro per la vostra sopravvivenza, e si abbatte a terra in uno schianto....una nube di vapore bollente investe i vostri avversari che non hanno scampo e muoiono in modo atroce ed inesorabile.
In 7 periscono e lasciano un'apertura nella linea che vi fronteggia.....

Non passano che pochi istanti, tutto attorno a voi è ancora polvere e vapore e voi siete arretrati, lì dove l'onda d'urto
della terribile folgore richiamata dall'augure romano vi ha spinto...i lamenti dei morenti e dei feriti è sono percettibile...
Risuona invece imperativa e senza pericolo di essere fraintesa una voce salmodiante che sembra replicare i versi di ciò
che avete appena sentito....Castore identifica immediatamente l'origine di quel sussurro di morte e senza pensarci due volte, invasato dalla furia che gli avvampa dentro, supera la linea nemica e si getta contro colui che sta generando quel suono di dolore: Pormenio
Calinto da Mediolanum, ancora lui !

Un guerriero si stacca dal gruppo e lo insegue all'istante...

Gli altri Kohanim serrano di nuovo le fila, ora siete voi ad avere il vantaggio, i vostri colpi sembrano più sicuri...In breve si compie un'altra pagina (ahivoi non l'ultima !) della vostra sfida con il temibile Servitore di Baal Moloch....Castore colpisce ripetutamente, ma il guerriero occorso in soccorso permette al vostro nemico giurato di fuggire ad una morte certa: troppa la differenza con il romano che certamente l'avrebbe sopraffatto....
Con perizia e abilità riuscite ad aver la meglio su quanti hanno resistito alla terribile evocazione di Castore, che nonostante tutto non è contento, grande è il rammarico di aver fallito ancora la possibilità di uccidere colui che da mesi vi insegue e che incarna il potere malvagio del Dio divoratore di infanti.....

Con il sangue nelle vene che ribolle come lava decidete immediatamente di inseguirlo, percorrete di corsa alcuni cunicoli fino a giungere ad una passerella costruita su di una pozza di acqua salmastra e maleodorante che superate abilmente, nonostante una lastra di legno fosse manomessa ad hoc, per farvi piombare all'interno del liquido venefico... Giungete ad una scala eliocoidale che
risalite (Alì incappa in una trappola posta su di un gradino, ma riesce a rimanere in equilibrio ed a non cadere in una fossa sottostante) fino a giungere ad una botola che si apre in una viuzza interna del centro cittadino, ma di Pormenio nemmeno l'ombra.....

La rabbia e lo sconforto sono vostre compagne, ma ancora una volta la forza di Roma della quale siete vessillo e scudo ha dato dimostrazione di sè, siete un avversario all'altezza del crudele seguace del Dio Cartaginese e gli dei sembrano orgogliosi di questo....

Edited by Biolurgo - 7/1/2008, 16:03
 
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Castore Auro Fabiano
view post Posted on 7/1/2008, 15:33




Grandissimo Racconto!!!!! image

ma soprattutto ...

Grandissima Serata!!!!
qualcosa di veramente indimenticabile!

Mittttico Biolurgo!!!!!! image


Ho da farti però una domanda riguardo al riassunto (un semplice dettaglio):

ma le trappole e la passerella non le abbiamo incontrate DOPO lo scontro con Pormenio, mentre cercavamo di inseguirlo, prima di sbucare da un tombino nel pieno della polis? :wacko:



PS per Pormenio: "Preoccupati ..." :angry:
 
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Biolurgo
view post Posted on 7/1/2008, 16:01




Attento Castore....
hai proprio ragione, ho appena apportato i dovuti correttivi ...

Bravo !!

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MArtirePest
view post Posted on 23/1/2010, 09:27




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3 replies since 7/1/2008, 14:32   11569 views
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